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Serie A Elite Femminile, verso la Finale: reazioni e commenti dalla conferenza della vigilia

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La conferenza stampa di presentazione della finale di Serie A Elite Femminile 2024/25 è stata ricca di spunti e di analisi, a cominciare dalla parte introduttiva, che ha visto protagonisti le consigliere federali Silvia Pizzati ed Erika Morri, assieme al Presidente del Comitato Regionale Veneto, Vittorio Raccamari

Portando i saluti del Presidente FIR e del Consiglio Federale, la Consigliera Morri ha voluto porre l’accento sulla crescita del movimento femminile: “Le squadre che si giocheranno lo Scudetto domani sono l’esempio del percorso di sviluppo del movimento. Uno sviluppo che passa dall’impegno delle atlete, ma anche di dirigenti, tecnici, membri degli staff che spesso sono volontari. Siamo felici che la Finale del massimo campionato domestico sia trasmessa in diretta Rai. Sono opportunità che rilanciano la visibilità del rugby femminile, perché dà un’opportunità di apertura e di consapevolezza”.

La consigliera Pizzati ha parlato invece dell’impegno di FIR, che si muove si vari campi: “La sicurezza e il welfare sono al primo posto. Il premio intitolato alla memoria di Rebecca Braglia ne è la testimonianza. Negli anni FIR ha intrapreso, di concerto con World Rugby, un percorso di informazione sul tema della sicurezza di atlete e atleti, producendo anche un video accessibile su YouTube, che è stato progressivamente aggiornato. È importante che tutti conoscano il campo d’azione. Per questo sono felice che per la finale sia stato introdotto il protocollo HIA, utile per riconoscere in modo tempestivo le concussions. Inoltre, la contrattualizzazione di 25 atlete nel giro della nazionale e l’impegno per il Player Developement Program, in collaborazione con Vittoria Assicurazioni e GIRA, testimoniano la volontà nell’assistere atlete e atleti in un percorso di più ampio spettro”

Il Presidente del Comitato Veneto, Vittorio Raccamari ha dichiarato: “Come presidente di comitato sono felice che la finale sia tra due squadre di questa regione che si contenderanno il titolo proprio nel nostro territorio. Il Veneto è una regione che ha una grande tradizione: non dimentichiamo che domani si terrà a Treviso anche la celebrazione dei 45 anni dall’esordio delle Red Panthers. Tornando alla finale: sono certo che domani assisteremo a uno spettacolo di livello, per cui tutto è stato preparato nei minimi dettagli: avere un terreno di gioco e uno stadio in perfette condizioni è un motivo in più per essere orgogliosi di andare in diretta Rai”.

Passando agli aspetti tecnici, le due capitane, Sara Barattin e Maria Chiara Benini, sono d’accordo: “sarà una sfida accesa, intensa e entusiasmante, tra due formazioni che si sono quasi equivalse nel corso della stagione e che ora sono pronte a rinnovare la loro rivalità sportiva (questa è infatti la quinta finale della storia tra Valsugana e Villorba, per ora lo score è 2-2, ndr.). Per portare a casa il titolo però, ci vorranno tenacia e fiducia nei propri mezzi”.

Federico Zizola, coach delle campionesse in carica di Villorba avverte: “Ci siamo preparate al meglio, sfruttando ogni momento dopo la fine del Sei Nazioni. Come allenatore sono felice del lavoro che abbiamo fatto”.

A fargli eco è una veterana del Valsu, Giordana Duca: “Sicuramente il rientro dal Sei Nazioni ci ha messo davanti alla necessità di doverci impegnare da subito per preparare al massimo questa partita – dice – , ma sono sicura che la squadra che arriva a questo impegno è pronta e determinata”.

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